Benvenuto in questa mia recensione su ProtonVPN aggiornata. Come sanno bene i miei Lettori storici, tratto questi software a 360° da diverso tempo e, quando mi capita sottomano qualche novità, non esito a pubblicarla.
A tal proposito, ho deciso di recensire il software in questione perché da la possibilità all’utente di scegliere tra il piano gratuito (con funzioni limitate) e quello a pagamento.
Ti dico sin da subito che non è la migliore VPN in assoluto. Tuttavia, è un ottimo prodotto da usare in caso di “emergenza” perché la compagnia garantisce ottime condizioni contrattuali in tema di riservatezza dei dati.
Fatte le opportune premesse, iniziamo subito con la recensione.
Scheda tecnica: ProtonVPN Gratis Vs ProtonVPN Plus
Versione Gratis | Versione Plus | |
Traffico dati | illimitato | Illimitato |
Tipo di rete | Privata,cablata a 10 Gbps | Privata,cablata a 10 Gbps |
Criptografia | AES – 256, oppure ChaCha20 | AES – 256, oppure ChaCha20 |
Server Switches | illimitati | Illimitati |
Numero di server | 100 + | 1700+ |
Protocolli | WireGuard, KEv2/IPSec, OpenVPN | WireGuard, KEv2/IPSec, OpenVPN |
Devices Supportati | Windows, Mac, Android, iOS, Linux | Windows, Mac, Android, iOS, Linux |
Tipo di supporto | ticket, e-mail | |
Garanzia Soddisfatti o Rimborsati | ———————- | 30 giorni |
Nazioni coperte | 3 (Italia esclusa) | 60 + (Italia inclusa) |
Multi Login | solo 1 dispositivo | fino a 10 |
Video prova Proton VPN
Interfaccia e prestazioni ProtonVPN
La sua interfaccia è piuttosto intuitiva, molto semplice da utilizzare. Come puoi notare dall’immagine, hai a disposizione la lista della nazioni coperte e il classico bottone “Connect/Disconnect”.
Naturalmente, l’interfaccia della versione gratis presenta meno funzioni rispetto alla versione a pagamento “Plus”.
A cominciare dal numero di nazioni coperte che, nel primo caso, sono solo 3 (USA, Giappone, Paesi Bassi).
Degna di nota è la possibilità di creare una sorta di “profilo” preimpostando i server, a seconda degli usi.
In altre parole, puoi “tenerne da parte” alcuni da usare solo per Torrent, altri solo per gli streaming e così via.
Infine, per quanto riguarda le prestazioni, la versione Plus non viaggia poi così male, sebbene non sia la più veloce in assoluto.
Al contrario, la versione Free è piuttosto lenta… insomma, un software da usare davvero in caso di emergenza.
Recensione Proton VPN Plus: principali funzionalità
- Settings
- Torrent
- Streaming
- Deep Web
- Server “Multi-Hop”
- Proton VPN Accelerator
Certo, non sono tutte le sue funzioni, tuttavia sono le principali degne di essere menzionate.
In cosa consistono?
Scopri tutti i dettagli proseguendo con gli approfondimenti.
1. Settings
- General
- Connection
- Advanced
Troppi? Troppo pochi? Io direi “giusti”. Insomma, per quanto riguarda i settings generali, suddivisi nelle 3 schede sopra elencate, ci sono tutte le opzioni che posso servire all’utente medio.
Come vedi, è presente lo Split Tunneling, il DNS Leak Protection, le notifiche, l’avvio automatico e altre ancora.
Certo, non ti permettono di fare “miracoli”, tuttavia ti garantiscono il giusto grado di protezione e comodità.
2. Torrent
Per tutti gli appassionati di questa pratica, sappi che ProtonVPN ti permette di fare Torrent (P2P), ma solo utilizzando la versione Plus.
Grazie a questa, potrai sfruttare i server progettati apposta per il supporto del P2P. In termini pratici, non dovrai fare altro che utilizzare uno di quei profili di cui ho fatto qualche accenno in precedenza.
Come vedi dall’immagine, basta cliccare sulla rispettiva destinazione d’uso.
3. Streaming.
Come sanno bene i miei Lettori, in questa recensione su ProtonVPN non potevo non parlare di intrattenimento online.
Recentemente la compagnia ha notevolmente migliorato il servizio. Non è perfetto, ma è, sicuramente, meglio di prima.
A patto, però, che si utilizzi solo ed esclusivamente la versione Plus. Questa, infatti, permette di bypassare le geo-restrizioni di piattaforme streaming, quali:
L’unica pecca sono le velocità non proprio elevate. Nonostante ciò, quando i server sono poco “trafficati” si viaggia bene anche con la visione degli streaming.
4. Deep Web
Gli utenti più esperti sanno benissimo che, per accedere al Deep Web in tutta sicurezza, è necessario avvalersi anche di una VPN, in aggiunta al TOR Browser.
Questo per proteggere il nostro vero indirizzo IP mentre transitiamo per il nodo di accesso e il nodo di uscita della rete Onion.
Insomma, questi sono dei veri e propri punti deboli.
A tal proposito, ProtonVPN è uno dei pochi software al mondo che ti offre il servizio “Tor on VPN”, con cui accedere alla rete Onion tramite un normale browser, senza la necessità di installare e configurare TOR.
5. Server “Multi-Hop”
Senza essere troppo complicati, i così detti “server multi – hop” ti garantiscono un livello di anonimato più alto.
In pratica, prima di poter navigare, il tuo indirizzo IP viene instradato non attraverso 1, non attraverso 2, ma attraverso ben 3 server ubicati in altrettanti paesi diversi.
In questo modo, tracciarti diventerebbe davvero complicato. Infatti, uscito da una determinata rete criptata, entreresti subito all’interno di un’altra, e poi di un’altra ancora.
Il tutto cambiando sempre IP e, di fatto, rendendo il tuo irrintracciabile, anche in virtù della politica “no log”.
6. Proton VPN Accelerator
In passato, i suoi utenti hanno fatto notate alla compagnia l’eccessiva lentezza di alcuni server. Per tutta risposta, oggi è disponibile la funzione VPN Accelerator, in grado di incrementare la velocità del 400%!
Tutto questo, grazie ad un sistema brevettato dalla stessa ProtonVPN, grazie a cui il traffico criptato viene ripartito su diverse CPU.
Per attivarla, basta cliccare il rispettivo “interruttore” all’interno della scheda “Connection” dei “Settings” generali (vedi seconda immagine del precedente punto 1.).
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Sezione F.A.Q. – Recensione ProtonVPN
Ancora dubbi o perplessità? Allora, dai uno sguardo anche a questa sezione F.A.Q.
Al suo interno ho racchiuso tutte quelle domande che potrebbero sorgere a tutti coloro che vorrebbero conoscere il software più a fondo.
Domande a cui, naturalmente, seguirà anche la mia risposta.
1. Dove ha sede ProtonVPN?
Proton VPN è un marchio appartenente alla Proton Technologies AG, azienda fondata nel 2014, con sede a Ginevra, in Svizzera.
In questo modo, gli utenti possono contare su una giurisdizione indipendente sia dagli Stati Uniti, che dall’Unione Europea.
2. Quanto sicuri sono i suoi server?
Molto, anche sul piano fisico, specialmente quelli dedicati alla funzionalità “Multi – Hop”. I server della rete svizzera sono ubicati in un data – center nella periferia di Zurigo, a cui si accede con riconoscimento biometrico.
Quelli in Islanda si trovano all’interno di una ex base militare.
Infine, quelli svedesi sono collocati in data – center interrato, a prova di attentati terroristici e calamità naturali.
3. Cosa si intende esattamente per politica “no log”? ProtonVPN la sottoscrive?
Per politica “no log” si intende una precisa condizione contrattuale che impedisce alla compagnia di registrare i dati afferiti agli utenti e alle attività che questi svolgono attraverso i server.
In altre parole, questa condizione impedisce a monte l’associazione tra un determinato traffico e dati e un determinato indirizzo IP.
Ovviamente sì, ProtonVPN sottoscrive in pieno la poltica “no log”.
4. Posso fidarmi davvero di Proton VPN?
Certo che sì, in quanto si tratta di un software così detto “open source”. Molto semplicemente, ogni utente ha la possibilità di verificare di persona tutti i codici sorgene di ogni singola applicazione.
In questo modo, se la compagnia decidesse di “fare la furba” (ad esempio, rivendendo a terzi i tuoi dati, come fanno altre aziende scorrette), la sgameresti in men che non si dica e potresti citarla in giudizio.
Se sei un utente esperto, controlla tutti i codici su GitHub.
5. Sono un utente esperto e ho bisogno di una VPN professionale: quale posso usare?
Beh, in tal caso ti consiglio di leggere la mia recensione su ExpressVPN, attualmente la miglior compagnia a livello mondiale.
Oltre alle sue prestazioni eccezionali, sappi che puoi provarla gratis per 30 giorni ed, eventualmente, acquistararla ad un prezzo davvero interessante.
Recensione ProtonVPN: quanto costa Plus?
Come vedi tu stesso dall’immagine, ProtonVPN Plus costerebbe 9,99 €uro al mese.
Per fortuna, sono riuscito a stringere un accordo con la compagnia, accordo che da a tutti i miei Lettori l’opportunità di ottenere il 50% di sconto sfruttando la fatturazione biennale.
Infatti, 9,99 €uro al mese sono troppi, a fronte del servizio che offre.
4,99, invece, sono sicuramente un ottimo compromesso.
5 ultime considerazioni di questa mia recensione su ProtonVPN
- Dal 2014 ad oggi, la compagnia ha saputo migliorare notevolmente il suo servizio.
- Sebbene la versione gratuita abbia poco potenziale, si tratta di un ottimo prodotto da usare in caso di emergenza. Magari sei all’estero, connesso ad uno spot wi – fi pubblico e sei impossibilitato ad effettuare i pagamenti per dei problemi tecnici alla piattaforma della tua banca.
- Al contrario, la versione Plus offre diverse funzionalità, non di meno rispetto a quelle di altri sui competitor più blasonati.
- Cosa posso dire in conclusione si questa mia recensione su ProtonVPN? Beh, io la migliorerei ulteriormente, in special modo gli strreaming. E’ vero, attualmente sblocca diverse piattaforme, ma non bisogna mai scordarsi che anche queste migliorano costantemente l’azione delle rispettive geo-restrizioni.
- Infine, abbasserei ulteriormente il prezzo. Per fortuna, puoi comunque contare sullo sconto riservato ai miei Lettori. Quindi, perdere altro tempo e clicca subito il coupon per ottenerlo!
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Una VPN buona per la privacy, che non eccelle in velocita'
- Versione FREE
- Sblocca diverse piattaforme streaming
- Interfaccia intuitiva
- Multi Hop
- Funzione VPN on TOR
- Non velocissima
- Un po' troppo cara per quello che offre
- Non funziona in paesi come la Cina