Le Peggiori VPN: quali sono e perché devi starne alla larga

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Vuoi davvero sapere quali sono le peggiori VPN? Allora in questa guida troverai tutte le informazioni che stavi cercando.

Prenditi 5 minuti di pausa perché abbiamo diversi aspetti da prendere in esame.

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Il mio articolo è stato aggiornato il: 26.4.2024

Tutti i tipi peggiori di VPN

  1. Difficoltà di utilizzo
  2. Scarse performance
  3. Politica “no log” non sottoscritta
  4. VPN truffa

Quelle che ho appena elencato sono le principali categorie a cui appartengono le peggiori VPN del momento.

Infatti, all’interno di questo “macro gruppo” troviamo di tutto e di più. Ad esempio, ci sono software che, semplicemente, non hanno delle buone prestazioni, pur essendo pienamente legittimi.

Allo stesso tempo, però, troviamo anche prodotti che possono rivelarsi pericolosi per la nostra privacy online.

Infine, ci sono anche le VPN truffa dai cui, ovviamente, consiglio di stare alla larga.

Fatte queste doverose premesse, iniziamo la classifica delle peggiori VPN di sempre.

1. Difficoltà di utilizzo

  1. SoftEtherVPN
  2. OpenVPN

Iniziamo la classifica delle peggiori VPN con dei prodotti sì legittimi ma, allo stesso tempo, difficili da usare.

In altre parole, sono dei software che consiglio solo a chi ha già esperienza con questo genere di cose.

Pensa, anch’io – pur essendo anni che smanetto con le VPN – le lascio perdere. Infatti, è davvero una rottura doverle gestire manualmente.

1. SoftEtherVPN

Una delle peggiori VPN di cui ti voglio parlare è proprio SoftEtherVPN. Per carità, non fraintendermi.

Questo software “fa il suo lavoro” e lo fa anche discretamente. Allo stesso tempo, però, chi ha già usato SoftEtherVPN sa benissimo quanto sia scomoda.

Infatti, bisogna settare tutto a mano.

Non solo, l’interfaccia di questa VPN è disponibile in sole 3 lingue, ovvero giapponese, inglese e mandarino semplificato.

Di conseguenza, non è certo il massimo per chi ha poca dimestichezza con le lingue straniere.

2. OpenVPN

Un’altra delle peggiori VPN difficili da usare è OpenVPN che condivide la stessa denominazione con il famoso protocollo di rete.

Anche in questo caso, ci troviamo in presenza di un software che – sul piano strettamente tecnico – funziona abbastanza bene.

Purtroppo, però, i settaggi richiedono comunque un po’ di sbattimento.

Tra l’altro, se sei interessato al protocollo OpenVPN, sappi che è presente anche su altri prodotti, decisamente più semplici e pratici da utilizzare.

2. Scarse performance

  1. ProtonVPN (versione gratis)
  2. TunnelBear (versione gratis)

La seconda categoria delle peggiori VPN è quella che raggruppa i software con scarse prestazioni. In altre parole, sono dei servizi legittimi, che non sono certo il top.

Insomma, quei prodotti che, con qualche miglioria, potrebbero rivelarsi un’ottima scelta.

Detto ciò, le VPN che ho incluso nella sezione di questa lista altro non sono che le versioni gratuite dei rispettivi software in abbonamento.

Di conseguenza, è ovvio che presentino delle funzionalità limitate, proprio per spingere l’utente ad effettuare l’upgrade a pagamento.

1. ProtonVPN (versione gratis)

La prima delle peggiori VPN con scarse prestazioni di cui ti voglio parlare è la versione gratuita di ProtonVPN.

Per carità, non funziona male. L’interfaccia è piuttosto intuitiva, c’è la piena sottoscrizione della politica “no log” e puoi contare sul protocollo crittografico WireGuard.

Allo stesso tempo, però, presenta anche una criticità che non si può ignorare. Quale? Beh, la versione gratis ti offre solo 3 posizioni server: Stati Uniti, Giappone e Paesi Bassi.

Di conseguenza, si rivelerebbe del tutto inutile per chi, come me, è un italiano residente all’estero.

In altri termini, senza posizione server italiana (ovvero senza indirizzo IP italiano, ecco che non puoi accedere ai contenuti riservati solo a coloro che si connettono dall’Italia.

2. TunnelBear (versione gratis)

Al secondo posto delle peggiori VPN con scarse prestazioni ho deciso di mettere la versione gratuita di TunnelBear.

Anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad un “software a metà”. Da un lato offre buone prestazioni, diverse posizioni server e l’immancabile politica “no log” sottoscritta senza riserve.

Quindi, possiamo stare davvero tranquilli sul piano della privacy online.

Purtroppo, però, dobbiamo anche tenere conto della sua limitazione, ovvero 500 MB di traffico crittografato al mese.

Credimi, 500 MB sono davvero pochi. In pratica, puoi controllare la mail, scambiare qualche messaggio online, ma nulla di più.

Insomma, con la versione gratis di TunnelBear non riusciresti nemmeno a vedere un video su YouTube.

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3. Politica “no log” non sottoscritta

  1. Google One VPN
  2. VPN del Browser Opera
  3. Hotspot Shield
  4. Betternet VPN

Eccoci anche alla terza categoria delle peggiori VPN di sempre, ovvero quelle che non sottoscrivono la politica “no log” senza riserve.

Nel caso non lo sapessi, si tratta di una precisa clausola contrattuale che impedisce alla compagnia di registrare i dati di navigazione afferiti a traffico degli utenti.

In altri termini, le VPN che non sottoscrivono la politica “no log” non possono essere considerate davvero sicure.

Insomma, se i tuoi dati vengono salvati e “stipati” da qualche parte, significa anche che possono essere trafugati.

Non solo, in certi casi vengono pure rivenduti. Questo, però, è un altro discorso.

1. Google One VPN

La prima delle peggiori VPN che non sottoscrivono la politica “no log” di cui voglio parlarti è Google One VPN.

É vero, devo ammettere che “si presenta” bene. Tuttavia, se andiamo a sbirciare tra le politiche contrattuali, notiamo che c’è davvero poca chiarezza.

Prima la compagnia dichiara di non raccogliere dati. Poi, invece, fa un elenco di quelle situazioni in cui potrebbe avvenire qualche rilevamento.

Quindi, nel dubbio, meglio non fidarsi.

Inoltre, utilizza un protocollo crittografico elaborato in esclusiva proprio da Google, protocollo su cui si sa ancora troppo poco.

2. VPN del Browser Opera

Al secondo posto delle peggiori VPN che non sottoscrivono la politica “no log” c’è proprio il software incorporato nel famoso browser Opera.

Magari gli utenti meno esperti non ci fanno caso, ma un’estensione del browser serve a ben poco.

Non solo, la VPN del browser Opera non adotta nemmeno alcun protocollo crittografico, quindi è ben distante dall’assicurare un reale anonimato.

Diciamo che questo prodotto è in grado di offrirti solo un primo “layer” di protezione che, però, può essere “bucato” facilmente.

Inoltre, non adottando la piena sottoscrizione delle politica “no log”, i tuoi dati sono sempre e comunque a rischio.

3. Hotspot Shield

Sicuramente, avrai già sentito parlare di Hotspot Shield che ho messo al terzo posto delle peggiori VPN che non sottoscrivono la politica “no log”.

Infatti, è un prodotto molto diffuso, visto che non è malaccio in termini di prestazioni e di posizioni server offerte.
Tra l’altro, è pure gratis.

Probabilmente, è questa sua ultima caratteristica ad aver spinto molti utenti a scaricare Hotspot Shield.

Comunque sia, il discorso non cambia. Finché qualcuno (o qualcosa) è in possesso dei tuoi dati, questi possono venir tranquillamente trafugati da malintenzionati di vario tipo.

4. Betternet VPN

Infine, all’ultimo posto delle peggiori VPN che non sottoscrivono la politica “no log” troviamo Betternet VPN.

Si tratta di un prodotto molto simile a Hotspot Shield di cui ho appena parlato.

Insomma, l’ennesimo software gratuito e che “si presenta bene”, apparendo, quindi, come un vero e proprio “affare”.

Perdonami se sono ripetitivo, ma trovo che quella della politica “no log” sia una questione di primaria importanza.

Solitamente, chi utilizza le VPN lo fa per tutelare la propria privacy online. Di conseguenza, puoi usare tutti gli indirizzi IP e i protocolli crittografici che vuoi.

Nonostante ciò, un’eventuale analisi del traffico dati registrato può rilevare tutto ciò che hai combinato con la VPN attiva.

4. VPN truffa

  1. SuperVPN
  2. HolaVPN
  3. Psiphon VPN

Eccoci arrivati anche all’ultima parte della classifica sulle peggiori VPN di sempre. In questa sezione, infatti, ti parlerò dei software truffa.

In pratica, possiamo considerarli come dei virus a tutti gli effetti, mascherati, però, da programmi apparentemente legittimi.

Insomma, tu li scarichi, li installi, li usi e poi…. e poi scopri di essere stato fregato. O meglio, scopri che qualcuno sta fregando i tuoi dati (o la memoria della tua CPU) senza che tu nemmeno te ne accorga.

Ecco perché invito sempre i miei Lettori a riflettere prima di scaricare qualsiasi cosa. Per fortuna, oggigiorno abbiamo tutti gli strumenti per sgamare possibili truffe.

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1. SuperVPN

Al primo posto delle peggiori VPN truffa ho messo SuperVPN. Dal nome sembrerebbe promettere chissà che.

In realtà, secondo l’esperto di sorveglianza Zak Doffman, tale VPN è un potenziale honeypot per hacker e “spioni” vari.

Infatti, uno studio pubblicato nel 2017, ha rivelato che nei suoi file di installazione è stato riscontrato un malware.

Non a caso, nel 2021 la rispettiva app è stato rimossa anche dal Google Play Store, a causa di una vulnerabilità che consentiva agli hacker di raccogliere dati sensibili degli utenti, inclusi quelli relativi alle carte di credito.

2. HolaVPN

Proseguiamo la lista delle peggiori VPN truffa con HolaVPN. Tieni presente che registra tutte le tue informazioni, quali nome e indirizzo e-mail, indirizzo IP, pagine Web visitate, tempo trascorso su tali pagine, orari e date di accesso.

Quello che è davvero inquietante è che HolaVPN stessa afferma che potrebbe divulgare “informazioni personali minime ai suoi partner di fiducia e a terze parti”.

Per non parlare del fatto che, utilizzando Hola VPN, acconsenti a diventare un “computer drone” all’interno di una botnet.

Ciò significa che chiunque può acquistare l’accesso al tuo dispositivo se può permettersi 50 centesimi in più, ovvero il costo di noleggio di un indirizzo IP.

3. Psiphon VPN

Chiudiamo la lista delle peggiori VPN con Psiphon VPN, un’altra truffa bella e buona.

La nota società di cyber security BitDefender ha rilevato che all’interno del file di installazione di tale VPN è presente anche un malware, chiamato Triout.

Oltre ad essere difficilmente rilevabile, questo malware può essere piuttosto dannoso, dal momento che è in grado di manipolare il tuo dispositivo, facendo scattare foto, registrare video, raccogliere le tue coordinate GPS, registrare messaggi di testo in entrata e registrare chiamate.

Insomma, ciò è l’esatto opposto di quello che dovrebbe fare una VPN degna di questo nome. Arrivati a questo punto, il mio consiglio ovvio è quello di stare alla larga da tali software.

Nel caso, invece, fossi già caduto nel “tranello”, andiamo subito al prossimo paragrafo in cui ti spiego come procedere nel modo corretto.

Cosa fare se hai installato una delle peggiori VPN

  1. Come prima cosa, non fare nient’altro. Non eseguire login, non fare pagamenti, non fare nulla di nulla.
  2. Individua il software maligno e prova a disinstallarlo entrando nel pannello di controllo.
  3. Installa uno dei migliori antivirus ed esegui una scansione completa.
  4. Al termine di quest’ultima, se necessario fai anche una pulizia del disco.
  5. Se, nel caso tutto ciò non dovesse bastare, l’unica alternativa che hai a disposizione è il reset della macchina.

Ecco cosa fare se hai installato una delle peggiori VPN. Lo so, è una gran bella rottura, te lo dico per esperienza personale.

Nonostante ciò, abbiamo diverse soluzioni a portata di mano, quindi non disperare. Allo stesso modo, non sentirti troppo in colpa se sei caduto in “trappola”.

Alcune VPN truffa si presentano davvero bene, quindi è facile commettere errori in tal senso. Comunque sia, “sbagliare è umano, perseverare è diabolico”.

Ora che sai come stanno davvero le cose, non cascarci più, mi raccomando. Bene, dopo aver preso in esame le peggiori VPN, passiamo, invece, alle migliori di sempre.

Le migliori VPN per andare sul sicuro

  1. ExpressVPN
  2. NordVPN
  3. SurfShark

Dopo aver visto quali sono le peggiori VPN di sempre e che conseguenze possono avere, passiamo diretti alle migliori in assoluto.

Sono quelle che anch’io uso nel quotidiano, proprio per via della loro sicurezza, ma anche e ovviamente per le loro prestazioni, decisamente al di sopra della media.

Insomma, una buona VPN non deve garantirti solo la politica “no log” e ottimi standard crittografici. Infatti, deve anche essere facile da usare e pratica nel risolvere i problemi che capitano nel quotidiano.

Ad esempio, è solo grazie alle migliori VPN che riesco a vedere gli streaming senza che si blocchino ogni 2 secondi a causa del buffering.

1. ExpressVPN

La prima “antagonista” delle peggiori VPN è ExpressVPN, considerata in assoluto la migliore di tutte.

Già il nome parla da sé. Infatti, è quella che garantisce le prestazioni più elevate in termini di velocità e fluidità.
Una volta installata e avviata sarà come non averla, fidati.

Sottoscrive la politica “no log”, offre i migliori standard crittografici ed è davvero semplice da usare, grazie alla sua interfaccia grafica piuttosto intuitiva.

2. NordVPN

Proseguendo con le alternative alle peggiori VPN troviamo NordVPN, un altro prodotto eccezionale.

Anzi, se devo essere sincero, la VPN è diventata solo uno dei molti strumenti che il gruppo Nord Security ti mette a disposizione per tutelare la tua privacy, sia online che offline.

In pratica, è la soluzione ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un prodotto completo, facile da usare e in grado di soddisfare le loro esigenze, anche le più particolari.

3. SurfShark

Infine, tra le alternative alle peggiori VPN abbiamo anche SurfShark, una vera e propria rivelazione degli ultimi anni.

Infatti, a differenza di ExpressVPN e NordVPN, questa si è affacciata sul mercato solo nel 2018. Nonostante ciò, sta andando davvero alla grande.

Oltre alla piena sottoscrizione delle politica “no log”, SurfShark copre attualmente 100 paesi del mondo, un vero e proprio record.

Non solo, è anche l’unica compagnia che offre multi-login simultanei illimitati.

Pensa, io ce l’ho, ma non pago nulla. Infatti, ho diviso la spesa con amici e parenti, per cui sono loro a pagare per il mio abbonamento :8

Come installare una delle migliori VPN

  1. Prima di tutto, scarica ExpressVPN dato che le puoi scroccare 30 giorni gratis. Infatti, è l’unica che ha una garanzia “Soddisfatto o Rimborsato” tale per cui puoi chiedere i soldi indietro senza dare motivazioni.
  2. Procedi con la creazione del tuo account, segnandoti user ID e password.
  3. Ora, installala sul device, qualunque esso sia. Fisso, mobile, ma anche smart TV e consolle di nuova generazione.
  4. Chiudi eventuali browser e/o altre app non necessarie aperte in background.
  5. Lancia ExpressVPN con 1 click (o 1 tap) ed effettua il login.
  6. Attivala selezionando una nuova posizione server. Praticamente, fai click (o tap) sulla nazione di tuo interesse.
  7. Infine, collegati ad Internet e naviga protetto ovunque vorrai.

Ecco come installare una delle migliori VPN. Perché rischiare con le peggiori quando è tutto così dannatamente semplice?

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Riassunto conclusivo

  1. Ho deciso di raggruppare le peggiori VPN all’interno di queste categorie: difficoltà di utilizzo, scarse performance, politica “no log” non sottoscritta e VPN truffa.
  2. Per quanto riguarda la difficoltà di utilizzo abbiamo SoftEtherVPN e OpenVPN.
  3. In relazione alle scarse performance ci sono le versioni gratis di ProtonVPN e Tunnel Bear.
  4. Le peggiori VPN che non sottoscrivono la politica “no log” sono Google One VPN, OperaVPN, Hotspot Shield e Betternet VPN.
  5. Infine, ci sono anche le VPN truffa, ovvero SuperVPN, HolaVPN e Psiphon VPN.
  6. In conclusione, ti consiglio di starne alla larga, specialmente da quelle dell’ultima categoria. Piuttosto, affidati alle migliori VPN di sempre, ovvero ExpressVPN, NordVPN e SurfShark.
  7. Oltre ad essere le più sicure, sono anche quelle che offrono le prestazioni migliori.
  8. Per quanto riguarda ExpressVPN, ci sono 30 giorni gratis da scroccare, ma anche un’imperdibile offerta speciale: per i miei Lettori ulteriori 3 mesi in omaggio!

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Sezione F.A.Q.

Hai ancora dubbi o perplessità? Beh, in tal caso non preoccuparti, visto che resta ancora la sezione F.A.Q. da leggere.

Come avrai modo di leggere, darò una chiara e sintetica risposta a quelle che sono le domande più cliccate in rete, ma anche quelle che ricevo più spesso dai miei Lettori.

Così facendo, avremo più chiari gli aspetti salienti, senza perdere tempo in lunghi e noiosi dettagli tecnici.

Se dovesse mancare la domanda che dovevi farmi, nessun problema. Postamela pure nei commenti qui sotto.

1. Quale è la VPN più sicura?

La VPN più sicura in assoluta è ExpressVPN. Infatti, oltre a metterti a disposizione decine e decine di indirizzi IP fittizi, sottoscrive pure la famosa politica “no log” senza riserve.

In aggiunta, il traffico dati viene sempre crittografato grazie ai migliori protocolli, di conseguenza grazie ad ExpressVPN nessuno potrà mai risalire alla tua identità.

2. Quale VPN usano gli hacker?

La VPN più usata dagli hacker sembra essere proprio ExpressVPN. Infatti, già in diversi casi di cronaca è emersa la sua effettiva e reale sottoscrizione della politica “no log” senza riserve.

In pratica, le autorità non sono mai risuscite a risalire ai colpevoli proprio perché mancavano tutti i dati utili alla loro identificazione. Ovviamente, condanno con fermezza chi utilizza ExpressVPN per scopi illegali.

3. Come non utilizzare VPN?

Non utilizzare le VPN scaricando e installando la prima app che trovi nello store, anche se con recensioni positive. Questo, infatti, è il modo migliore per beccarsi un malware e rischiare un bel furto di dati.

Al contrario, dai uno sguardo alla lista delle migliori VPN recensite proprio da me, in persona. Sono sicuro che troverai il software che far per te.

In pratica , leggerai delle mie esperienze personali nel quotidiano e del come risolvo diversi problemi proprio con le VPN.

4. Quando non ha senso usare una VPN?

Ad esempio, non ha senso usare una VPN quando si vuole utilizzare il navigatore a partire dalla posizione geografica. Allo stesso tempo, non ha senso usare una VPN quando si hanno le notifiche meteo impostate proprio in base alla geo-localizzazione.

Sapevi che è possibile escludere queste (ma anche altre) app dal tunnel crittografato, pur mantenendo la VPN attiva? E’ sufficiente utilizzare la funzione Split Tunneling, presente solo nelle migliori VPN di sempre.

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